domenica 16 marzo 2008

Roman Arkad'evič Abramovič



Roman Arkad'evič Abramovič (rus. Роман Аркадьевич Абрамович; Saratov, 24 ottobre 1966) è un imprenditore russo.
Nel marzo del 2006 viene indicato dalla rivista
Forbes come uno dei più ricchi della Russia e l'undicesima persona più abbiente nel mondo con un capitale di circa 18.2 miliardi di dollari. Chiunque in questa lista ha almeno 10 anni di più. Roman Abramovič è famoso al di fuori della Russia per essere il proprietario del Chelsea F.C., una squadra di calcio della Premier League, per i suoi movimenti nel mercato calcistico in tutta Europa e per i suoi contributi alle comunità ebraiche in Israele e nel resto del mondo, che riflettono espressamente le sue radici.

Abramovič perse la madre all'età di 18 mesi e suo padre, rimasto ucciso in un cantiere, all'età di 4 anni. Venne cresciuto dallo zio paterno e più tardi da un secondo zio a Mosca.
Frequentò l'Istituto Tecnico Industriale nella città di
Uchta prima di essere arruolato nell'esercito sovietico. Deve tutta la sua fortuna alla privatizzazione dei sistemi produttivi e industriali dell'ex URSS.
Abramovič avviò le sue attività imprenditoriali alla fine degli
anni '80, all'epoca in cui il presidente Gorbachov avviò una riforma che consentiva la nascita di piccole imprese private. Tra il 1992 e il 1995 Abramovič fondò cinque diverse compagnie di import/export specializzandosi sempre più nel settore del commercio di petrolio e prodotti petroliferi. Nel 1995 insieme a Boris Berezovskij acquistò la quota di controllo del colosso petrolifero russo Sibneft. Complessivamente per questa operazione i due imprenditori russi spesero diverse decine di milioni di dollari, ottenendone in prestito circa 100.000.000 in cambio di alcune quote azionarie. La compagnia aumentò enormemente il proprio valore nel giro di breve tempo consentendo ai due magnati di diventare ricchissimi, questo portò molti a pensare che in realtà Sibneft era stata svenduta per un decimo del suo valore.
Durante gli
anni '90 Abramovič attraverso la lsua holding Millhouse Capital, e il suo partner Eugene Shvidler acquistarono una consistente quota della compagnia aerea di bandiera Aeroflot ed entrarono nell'azionariato della Trans World Group, che si fuse con le aziende di Oleg Deripaska creando il colosso dell'alluminio Rusal.
Nel 2002 Abramovič vendette il suo stock di
Sibneft a Gazprom per 13 miliardi e la sua quota di Rusal a Deripaska per 2 miliardi, reinvestendo il tutto in Evraz Group.
Roman ha 5 figli, e nel
2007 ha divorziato dalla moglie Irina; questo divorzio poteva essere il più costoso della storia perchè la moglie di Roman aveva chiesto metà del patrimonio totale del marito (5,5 miliardi di sterline, quasi 9 miliardi di dollari sui 18,2 totali) ma alla fine Abramovič è riuscito a spuntarla pagando alla moglie "solo" 300 milioni di dollari.

Proprietario del Pelorus, considerato uno fra i più lussuosi yacht al mondo. Costruito dalla tedesca Lürssen nel 2003 e dal costo stimato in 100 mln di euro. Fra i vari gadget che fanno unico questo panfilo, un sottomarino con ricovero interno allo scafo. Vedere collegamento sotto.
Nel 2007 gli verrà consegnato l'ECLIPSE, mega yacht (il più grande al mondo) di ben 167,60 metri dal prezzo stimato di 300 mln di dollari costruito dalla tedesca Lürssen/Blohm & Voss. (MHL)

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